On the beach - sulla spiaggia

On the beach - sulla spiaggia

• venerdì 14 aprile 2017

Qui la primavera è dolce come sempre, e per chi vive in zone di mare il richiamo è irresistibile: un asciugamano, vestiti comodi e via, si va in spiaggia! Che da me dista pochi chilometri, raggiungibilissima e troppo invitante per non sceglierla come meta, anche solo per qualche ora...

 Al Poetto, spiaggia cittadina, trovi persone tutto l'anno che prendono il sole, giocano a pallavolo o a racchettoni, e c'è anche chi passeggia dentro l'acqua o addirittura fa il bagno. Non lo credereste, ma molte di queste superano i sessanta anni, e hanno una vitalità da fare invidia e la pelle scura anche in pieno inverno!
Molti sono pure i chioschi, ormai aperti per 365 giorni, con sdrai messi a disposizione di tutti. Una spiaggia sabbiosa lunga più di 10 chilometri, e se la percorri con calma e chiacchierando non te ne accorgi nemmeno.

Periodicamente al di fuori dell'estate io mi dedico una mattina alla settimana per ritemprarmi, godere del sole, dell'aria, del panorama e dei ricordi che mi assalgono ogni volta.
La Torre spagnola era tanto vicina al mio casotto di legno, e il pomeriggio noi bambini ci mettevamo sotto le palme che la circondavano e preparavamo i nostri giochi. Oggi vi racconterò di uno in particolare.

La Torre Spagnola, Poetto

 "Is biccus", ovvero le cinque pietre, era uno dei miei giochi preferiti. Prendevamo vicino ai chioschi i pezzetti di marmo bianco che di solito buttavano via (già riciclavo da allora senza saperlo...!), li riducevamo a tozzetti che poi smussavamo con santa pazienza. Il gioco poi faceva il resto. Diventavano quasi delle sfere e giocarci era una meraviglia! Avrei voluto arrivassero fino ad oggi, ma purtroppo l'usura le spaccava...

La mia tavola dipinta è un po' il Poetto della mia infanzia, con la sua sabbia sottile e bianca e il mare trasparente. Pochi gli ombrelloni disegnati perchè non amo la confusione in spiaggia nemmeno nella fantasia, nella realtà invece sono davvero tantissimi (non per niente viene chiamata la spiaggia dei centomila!). I casotti non erano proprio così come struttura ma le righe c'erano, come nel mio.
Le conchiglie delle foto sono raccolte da me mentre passeggio e chiacchiero...

In questi giorni di Pasqua credo che andrò a salutare il mare.... ritempratevi a vostro modo anche voi, io intanto Vi faccio tanti Auguri!