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Seminare e raccogliere

venerdì 22 dicembre 2017





Casette, venite a me, insieme alle mongolfiere! E voi, pannelli colorati, vi sistemo qua... dove metto le maioliche? Qui al centro, si, di fianco ai quaderni... rovescio la scatola e appoggiamo un tridimensionale,  sull'altro lato gli altri, ecco, cosi...
Eccoci tutti posizionati sul banco, ad osservare... ma che bel posto! Una signora si avvicina, a chi toccherà essere ammirato? Questa volta è toccato alla Balena, poco dopo anche al Cavalluccio che ci salutano e se ne vanno. Stavolta chi ha catturato il cuore del pubblico è stato il mare, protagonista di molti di noi. Anche Controcorrente ha trovato chi lo ha amato fin dal primo momento, un visino dolce che ama l'azzurro e il mare... e noi? Anche noi biglietti siamo stati amati fin dal primo sguardo, e che dire dei piccoli uccelli sulla neve? Tutti volati via, insieme a maioliche, casette ed alberi...

Arti noa è felice. Felice di aver incontrato nuovamente visi conosciuti di recente al quale avevo lasciato una piccola impronta emozionale, colpiti dal modo di esprimermi attraverso i miei lavori.
Si semina, si raccoglie... inconsapevolmente, l'entusiasmo con cui racconto di me e delle mie creature lascia in qualche modo un segno, ed è così che nascono nuove amicizie, basate su tante affinità.
La gente passa, a volte distratta, in un flusso continuo. Qualcuno si avvicina ed è lì che scatta la scintilla...non per tutti eh, sarebbe impossibile, ma per alcune persone succede.
Ed è così che conosco Lorenza, Stefania, Monica, Veronica, Alessandra, Silvia....

Anche questa esperienza natalizia al Corner Market mi ha regalato emozioni.
Ora è il momento di poggiare pennelli e legni per qualche giorno e dedicarci alla famiglia, goderci le festività, annusare il profumo della terra e del camino acceso, star bene tra giochi, racconti e risate in compagnia...Un caro saluto a tutti coloro che  seguono i miei lavori e i racconti qui sul blog e sulla pagina Facebook e Vi auguro un Natale sereno, respirate senza fretta e assaporate ogni momento!



Ancora maioliche, ancora neve

venerdì 15 dicembre 2017

Oggi non mi va di dipingere. Può succedere, ho un fastidioso raffreddore che mi distrae da ciò che vorrei fare, ma so bene che in questi casi è meglio non fare che fare male. Allora mi dedico a scrivere un post e presentarvi un piccolo lavoro che è nato per caso, tra un pannello e l'altro.

Sono 4 pezzi di legno che non andavano bene per essere utilizzati come maioliche, vuoi per lo spessore, vuoi perchè rettangolari. Il tema per tre di loro è la neve, e solo una di loro ha una ghirlanda.
La neve... è piaciuto tantissimo il mio pannello coi due uccellini cicciotti che son volati subito via, lasciando un vuoto... allora, per non lasciare questo tema ad un singolo pannello e per presentarlo al pubblico di Cagliari nel prossimo evento l'ho voluto riprendere.

Case, alberi, uccellini. E la ghirlanda? Mah, forse perchè mi piacciono da morire, e comunque non è un tema nuovo nemmeno questo. In piccolo o in grande era già comparsa, questa non è esattamente natalizia con le classiche bacche rosse ma porta piccoli fiori sul violetto.

Rustiche come sempre, ho voluto legarle con un filo di ferro per accontentare tutte coloro che allo stand mi chiedono come dovrebbero essere esposte. Ecco, queste sono ognuna a se', possono essere appese in una parete o anche in un grande albero - misurano circa 9 x 9 cm - ma io le metterei anche in una mensola oppure appese nelle maniglie delle porte, fanno tanto Natale...
Fra qualche giorno ci sarà la mia ultima esposizione di dicembre, e queste 4 maioliche in ferro e legno verranno con me.
Vi ricordo quindi l'appuntamento nei giorni 18, 19 e 20 Dicembre all'Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari - Viale Regina Margherita, Creative Corner Market Christmas Edition.

Mongolfiere

mercoledì 13 dicembre 2017


Uno dei miei desideri è sempre stato volare in mongolfiera. Forse Jules Verne c'entra in qualche modo con le sue avventurose descrizioni, ma soprattutto ad attirarmi è la sensazione di stare per aria all'aperto, quasi come uccelli in volo.
Lentezza e libertà, ecco per me il senso del volo in mongolfiera, anche se confesso di esserne anche intimorita.

Qualche tempo fa ho ritrovato alcune palle di polistirolo che avevo acquistato per realizzare per mia madre delle sfere natalizie con la stoffa.
Non volevo utilizzarle nello stesso modo. Ho cominciato a rivestirle di carta ed è stato allora che ci ho visto le mongolfiere.
Mentre incollavo, pensavo a cosa utilizzare per fare il cestello, i fili ecc.
Non è stato difficile. Come spesso mi succede, tutto danza nella mia mente fino a trovare una collocazione precisa.
Fil di ferro, spago, un pezzo di legno come base e un tappo di sughero. Volevo dare la sensazione che fosse già in volo o in procinto di farlo, quindi faccio in modo che ondeggi, come spinta dal vento.
Ci è voluta un po' di pazienza per riuscire ad ottenere il risultato che avevo in mente. Una delle due basi ha una fila di case, delle nuvole ed una frase che racchiude ciò che le mongolfiere rappresentano per me: "Dall'altro del mondo respiro libertà...". L'altra invece porta la frase "Si è sempre pronti a spiccare il volo...".

Mongolfiere

Misure:  25 x 12 cm circa

Disponibile per l'adozione.




Neve...

lunedì 11 dicembre 2017


Dicembre, neve: ormai, nel nostro immaginario, questo evento atmosferico è legato indissolubilmente all'ultimo mese dell'anno, soprattutto per via del Natale. Della neve vediamo solo il lato sognante, romantico, intimo che essa porta, il suo ovattare i suoni, il suo candore...

Quand'ero bambina si usava molto mandare delle cartoline di Auguri per Natale, dove la neve era quasi sempre presente. Bambini paffutelli e colorati giocavano con le palle di neve o scivolavano sul ghiaccio coi pattini, la felicità era palese nei loro volti.  A volte erano presenti anche animaletti festosi...
Ora quelle cartoline sono considerate "vintage" e io le adoro, così perfettamente racchiuse in un mondo a se', un mondo felice che appartiene alla mia e altrui infanzia.

Parlavo di neve... io la neve l'ho vista poche volte nella mia vita, abitando nel sud della Sardegna dove le temperature difficilmente le sono favorevoli. E' stata una gioia fanciullesca le poche volte che è nevicato, anche se i fiocchi a malapena si depositavano a far strato.

In questi giorni in Italia la neve è scesa abbondante quasi dovunque e rendendo fiabesco ogni angolo, così, nell'attesa che qualche fiocco venga a sorprenderci anche da queste parti, ho dipinto una piccola tavola a modo mio.
Uno sfondo livido  e due uccellini panciuti e colorati sfidano il freddo per regalarmi un po' di dolcezza, qualche lieve fiocco si deposita su di loro ma fra poco voleranno via per mettersi al riparo nei loro nidi... sono loro la cartolina vintage di questo prossimo Natale.

Neve...

Misure:  22 x 6 cm circa

Verrà con me al Creative Corner Market - Christmas Edition nei giorni 18 - 19 - 20 Dicembre a Cagliari. Ex Manifattura Tabacchi.

Forse ve ne innamorerete pure voi...



Le mie gallinelle

venerdì 8 dicembre 2017

Ho fatto la mia prima gallinella tempo fa, forse un anno. Avevo utilizzato una tavola vecchia e sbiadita e avevo dipinto direttamente su legno vivo. L'effetto finale mi era davvero piaciuto, tanto che mi ha spinto a tenerla con me.
A distanza di tempo, mi ritrovo a rifarne una su richiesta, ma su base quadrata come una mia maiolica, solo leggermente più grande. Un velo di bianco e una leggerezza quasi eterea...

Mi piace sempre molto disegnare questa gallinella-uccellino, e l'accompagno sempre a rami e foglie.
Ho voluto però provare a rifarle dando loro un po' di vivacità cambiando colori, e sono nati due pannelli.
Il primo, leggermente più piccolo del secondo, riprende il colore bianco ma le gallinelle sono azzurre, con foglie di un giallo pallido che forse in foto non si notano. Il secondo è su base azzurra, un tono piuttosto intenso che colpisce lo sguardo, foglie bianche e gallinelle di un pallido celeste e ali blu.

Non sono mai uguali, c'è sempre qualche particolare diverso in ogni tavola dipinta. In queste due, per esempio, rispetto alle prime disegnate le gallinelle sono due, madre e figlia, o padre e figlio, in pose diverse, dimensioni diverse...

Non saranno le ultime. Riprenderò questo tema in futuro, anche perchè di queste tre tavole me ne è rimasta solo una... la gallinella azzurra su fondo bianco.

Bolle ed eventi di Natale

martedì 5 dicembre 2017


All'evento all'aperto di sabato scorso organizzato all'Exma dalle ragazze dell'Handmade Lovers di Cagliari, nonostante il freddo arrivato repentinamente sono stata bene come sempre tra chiacchiere con nuove creative, come le due Alessandra, e con il pubblico sempre curioso con vecchie e nuove presenze. I colpi di fulmine continuano ad accadere, come nel caso di Stefania ad Orti, Arti e Giardini e tornata a trovarmi nelle manifestazioni successive, e Maria Grazia che mi ha trovato per caso su Facebook ed è venuta a cercarmi...
Photocredit: Handmade Lovers Cagliari
Noto sempre di più l'affluenza al mio stand di uomini che mi fanno tante domande su come nascono le mie creazioni. C'è chi è ammirato e chi è "pragmatico", a volte sono loro e non le mogli a scegliere di adottare qualcosa, e questo mi fa davvero molto piacere. Per me vuol dire molto... significa che il messaggio dei miei lavori arriva a tutti e non solo all'universo femminile o infantile.
Nella foto qui sopra io sono nel gazebo blu, intenta a parlare con una coppia simpatica amante dei gatti e di piastrelle...
Mi preparo quindi al mio prossimo evento tra due settimane all'Ex Manifattura Tabacchi e sono già al lavoro... ve ne parlerò meglio in seguito.

Bolle
Ultimamente in alcuni pezzetti di legno levigati dal mare ci vedo solo teste di animali, soprattutto di pesci. Me ne è capitato uno di recente e ci ho visto un cavalluccio marino. Per sapere se ero solo io a vederlo o se fosse chiaro anche agli altri ho chiesto in famiglia cosa ci vedessero in quel piccolo legno... ero l'unica ad immaginarlo, e la cosa mi ha fatto sorridere.
Ci tengo a dire che io non modifico mai i legni trovati in spiaggia per adattarli a ciò che vede la mia immaginazione, quindi è tutta opera della natura. Io mi limito a creargli una immagine reale ed un contesto, e credo di esserci riuscita anche in questo caso come per il gabbiano.

Un solo occhio, nero e profondo, e sopra di lui un branco di piccoli pesci nuotano creando un simpatico turbinio di bolle... uno è diverso, esattamente come il mio gazebo blu in mezzo a tanti bianchi.






Il pescetavola

giovedì 30 novembre 2017


 "...Il mare era scuro, non si riusciva a vedere molto lontano. Il Pescetavola si aggirava seguendo la linea sinuosa del fondale, ricca di conchiglie. Cercava altri suoi simili, ma sarebbe stato difficile, perchè lui non era un pesce qualsiasi. Era fatto di legno e ferro, frutto della fantasia di una creativa... qua e là una spruzzata di vecchio colore verde, soprattutto sul naso e sull'occhio, la cui espressione gli dava un'aria serena. Poco importa, diceva, io faccio amicizia con tutti!"
 Un pezzo di una vecchia barca, in origine verde, fa nascere in me lo spunto, forse anche alimentato da tutti i pesci in legno di riciclo visti nell'ultimo evento. Sarebbe dovuto essere la base di un altro lavoro in 3d, ma l'idea del pesce mi solleticava di più.
Una macchiolina verde diventa la pupilla del suo occhio, e alle altre sparse nella parte sinistra si aggiungono bianche e gialle che insieme formano le squame. Coda e pinna in ferro completano il Pescetavola, che è pronto per nuotare verso nuove direzioni.

Pescetavola

Misure:  32 x 10 cm (incluse coda e pinna) circa

Lo porterò con me al prossimo evento all'Exma di Cagliari il 2 dicembre, all'Handmade Lovers - Mercatino di Natale, e se vi va, passate a trovarmi!

Alberi ed eventi di Natale

lunedì 27 novembre 2017


Dopo un fine settimana intenso, avendo partecipato al Festival di Scirarindi a Cagliari, mi dedico finalmente al post sugli Alberi grandi e piccoli che ho creato in questo periodo.

Festival di Scirarindi
Evento come sempre vissuto con entusiasmo, con tante presenze soprattutto domenicali ed un pubblico spesso nuovo, a volte invece con visi già incontrati, come quello della giovane coppia che l'anno scorso mi aveva comprato l'albero di legno più grande e che quest'anno si sono regalati il mio piccolo omino equilibrista.
Tante persone con cui ho parlato mi ascoltano (parlo davvero tanto, mi è stato detto con bonarietà) ma raccontano anche frammenti delle loro storie, e noto sempre di più quante affinità ci siano tra me e coloro che si avvicinano ed entrano in contatto con i miei lavori. Li ringrazio tutti di cuore!
Un ragazzo sardo che vive in Germania mi ha colpito in particolar modo, sente la mancanza del calore dettato dalla fantasia e inventiva presenti qui da noi, ci manterremo in contatto per continuare a seguirmi e soprattutto perchè so che farà nella sua vita qualcosa di interessante e bello. Lui ama cucinare, e ha portato via con se' Horticola, con le sue cipolle rosse e l'aglio...

Diversi lavori hanno preso varie direzioni, e ovviamente io ne sono felice. Natale, gatti, maioliche, pannelli e biglietti sono stati i più graditi, e il gabbiano già adottato che io metto sempre nel banco in attesa del suo passaggio di mano attira tantissimo l'attenzione... dovrò frugare tra i miei legni per cercare un altro suo simile...
Prima di chiudere questa parentesi ringrazio per l'aiuto e la compagnia preziosa le mie due amiche Valeria e Mari Saveddaemari, che hanno condiviso con me ogni momento di queste due giornate in modo piacevolissimo.
Poche foto che racchiudono parte del mio stand e delle due giornate...

                                                        *.*.*.*.*.*.*.*.*.*
Dicevo, gli Alberi... anche per questo Natale ho voluto prepararne qualcuno, con diversi materiali, in diversi modi e in diversi colori.

Alberi in stoffa
 Ho da tempo uno scampolo di lino che avevo preso per farne dei piccoli cuori ricamati che ho regalato per un Natale di qualche anno fa a mia madre e le mie sorelle. Ne ho voluto fare dei minialberi con stampe e tronchetti in legno, da usare come decori per un albero più grande, mescolati ad altri decori. Come nastrini ho recuperato quelli in dotazione nelle etichette di abbigliamento acquistato nel tempo... ho scelto i colori più vicini a questa ricorrenza.

Misure:  indicativamente 15 x 7 cm, sono tutti appositamente di misure irregolari.
 Sempre con un vecchio scampolo ne ho fatto degli altri, sempre in maniera molto rustica, che possono essere usati nello stesso modo oppure inclusi in qualche ghirlanda tra pigne e rami di abete.
I nastri son sempre di recupero.

Misure: 13 x 8 cm circa, anche questi sono volutamente irregolari, qualcuno è più grande.
I terzi alberelli in stoffa son sempre di lino ma di dimensioni ridotte, circa 7 cm rispetto agli 11-12 degli altri. Io li trovo adorabili, così minuscoli e con il loro bottone in madreperla di recupero. Possono decisamente essere utilizzati come decori da appendere sull'albero.

Alberi in legno

Anche l'anno scorso avevo creato dei piccoli alberi in legno simili a quelli che si vedono sul web e che vedete in una delle foto di questo post. Io sono sempre alla ricerca di alberi di dimensioni contenute e dal minimo ingombro, visto lo scarso spazio a disposizione in casa.
Quest'anno li ho creati a parete anzichè col loro piede d'appoggio, per avere comunque l'idea del Natale ma considerandolo come un elemento di arredo in una parete.
Oltre ai bianchi, nasce un piccolo alberello bianco e rosso con stelle decorative in un legno che ha un po' di corteccia lasciata a vista, molto simile a quello realizzato l'anno scorso ma di dimensioni più grandi. Potrebbe essere questo il mio Albero 2017? Forse...

L'albero che ho lasciato per ultimo, e che è quello che ho tenuto per me come simbolo di questo Natale è realizzato con legnetti raccolti in spiaggia, con qualche pennellata qua e là di bianco e azzurro e su cui metterò qualche decoro in ferro e dei piccoli alberelli in lino... semplicemente.
Amo tutte le sue imperfezioni, il suo essere così irregolare... lo sento mio.







Il verde respiro

giovedì 23 novembre 2017


Mi manca il mio giardino... anche se stare in città ha i suoi molteplici vantaggi, in primis avere lo spazio-laboratorio per Arti noa.
Ho tutto qui ormai, avendo trasferito tempo fa per necessità e qui è rimasto. Non so se avete idea di quanto materiale si porta dietro questa mia passione, a partire dai legni ma anche degli allestimenti per le manifestazioni a cui partecipare. Non è facile spostare tutto... è come un trasloco.
In periodi come questo poi, dove gli eventi si susseguono a poca distanza l'uno dall'altro, è davvero difficile perdere dei giorni staccando completamente da Arti noa. Il tempo sembra non bastare mai...

Mi trovo bene a lavorare qui. Eppure, qualche volta è come se mi mancasse qualcosa, qualcosa di fisico, di mentale, di emozionale... un insieme di vuoto che si esprime in una sola parola: il verde della campagna.
E forse proprio questa vuota sensazione mi ha portato a creare questo lavoro tridimensionale, che ho chiamato Il verde respiro. In realtà è molto di più, è verde respiro e lo sguardo rapito, che va oltre le montagne che ho di fronte alla casa, che si posa sui miei alberi e le piante, sulla terra verde di muschio e carica di umido e mi rende felice ma soprattutto serena.
Una sezione di un tronco di legno parzialmente coperto da corteccia mi sapeva di casolare rustico, con un solco creato da un chiodo che io ho fatto diventare la porta d'ingresso. Sul retro porta ancora le tracce del suo passato impresse a fuoco, dei numeri che a suo tempo lo avevano identificato.
La tavola su cui ho poggiato la casa aveva un bordo un po' frastagliato, molto adatto per essere utilizzato in questo tipo di lavori.

Volevo ricreare una sorta di piccolo giardino, semplice e naturale, quasi da paesaggio sardo in primavera, con rocce e alberi di mandorlo fioriti. Gypsophyla ed elicriso mi hanno aiutato in questo, alcuni licheni invece fungono da cespugli. Il legno usato come roccia in realtà proviene dal mare, talmente eroso che è quasi inconsistente ma curiosamente attira l'attenzione su di se'.
Un sole sopra il tetto della casa dà l'idea di una bella giornata, di quelle che ti ispirano a stare all'aperto e la frase che contiene la casa è "Il verde respiro e lo sguardo rapito..."
Quando svolgo questi lavori è come se diventassi anch'io una miniatura e mi immagino lì, a passeggiare sul ciottolato davanti alla casa mentre osservo i miei alberi fioriti sotto il sole caldo, e magari mi consolo un po'... il mio giardino mi vedrà presto.

Il verde respiro

Misure:  9 x 26 x 15h cm circa

Disponibile per l'adozione





Racconti notturni

martedì 21 novembre 2017

 La notte lui non dormiva, no... gli piaceva viverla, assorbirne il silenzio, immaginare il cielo più vicino, guardare le stelle e la luna che gli davano conforto.
Non era che un equilibrista sognatore, uno di quei buffi omini che camminano sempre sul filo del pericolo, ma col sorriso di chi non teme, di chi sa che dall'altra parte c'è ben di più che una piccola pedana di legno.
Davanti a se' una manciata di edifici neri sembrano avere occhi luminosi, e l'omino pensa che forse potrebbe volare, danzare sul filo anche la notte. No, si dice, potrei cadere... ma tanto è il desiderio, vorrebbe stare ancora più vicino alle stelle... basterebbe la sua corda, il suo coraggio ed un piccolo ombrello, la notte gli darà la luce necessaria per illuminargli il cammino...

In equilibrio sulla notte

Misure:  26 x 9,5 cm
Materiali:  carta, spago, legno

Disponibile per l'adozione

Verrà con me insieme alle altre mie creazioni al Festival di Scirarindi - Fiera Campionaria di Cagliari, il 25 e 26 Novembre, ormai manca poco...


Orto leprotto

venerdì 17 novembre 2017


 In casa Arti noa è nato un leprotto,
un po' curioso e un po' goloso...
Saltellando è entrato quatto quatto
in un orto recintato.
E guarda un po', spuntan fuori
carote, tra zucchine e pomodori!

Ma si sa, il contadino
felice non sarà del suo zampettare
tra  i cavoli e le buone verdure... che fare?
Che sarà mai, una carota qua e là
che sparirà... et voilà!

Ora lo presento:
lui è Orto Leprotto,
creato in quattro e quattr'otto
per gioco, per diletto!

Orto Leprotto

Misure:   12 x 14,5cm

Disponibile per l'adozione.

Col suo buffo musetto mi farà compagnia in attesa di qualcuno che se ne innamorerà al Festival di Scirarindi - Fiera Campionaria di Cagliari, il 25 e 26 Novembre, ormai manca poco....

I miei buffi segnapacco...ed è aria di Natale

sabato 11 novembre 2017




Il Natale, una festa molto sentita da tutti e che si respira nell'aria già da appena comincia a far freddo. Tutto lo richiama, l'aria, i profumi, il camino acceso, la neve... e ognuno di noi pensa a come prepararsi al suo arrivo. A partire dagli addobbi, per proseguire coi regali e all'allestimento della tavola.
Io, da creativa, preparo sempre qualcosa, e quest'anno una delle creazioni che ho amato fare sono i Segnapacchi. O segnaposti a tavola se preferite, oppure ancora segnalibri... insomma, li ho fatti in modo che possano essere utilizzati come meglio si crede.

Non ho potuto realizzarli ovviamente con carta di riciclo, ma mentre li preparavo mi sono piaciuti talmente tanto che mi sono fatta prendere la mano... e ancora non ho finito!
Ho utilizzato vari temi ma che uso spessissimo perchè li amo, con qualche aggiunta e variante. Animali, fiori, dolci, mare...tutti molto colorati e un po' naif, come è il mio stile. Non poteva mancare il tema natalizio, con un Babbino Natale buffissimo!
E' un lavoro che mi ha divertita tanto, e che svilupperò in varie forme in futuro.

Questi sono i primi segnapacchi che ho fatto, continuerò a realizzarne con altri temi e ne farò anche durante il mio prossimo evento, personalizzandoli un po' per il pubblico, se il tempo me lo permetterà. Non hanno il classico foro per legarci il nastro, ma lo farò solo se chi li adotterà ha in mente di usarli in questo modo. Segnalibri e segnaposti  non ne hanno bisogno...
Se vi sono graditi, anche a voi che mi leggete e che non potete venire a trovarmi nelle date di esposizione di novembre e dicembre, non dovete fare altro che contattarmi entro breve tempo (per consegnarveli nei giusti tempi) attraverso la mia pagina Facebook con messaggio privato.

La mia prossima esposizione sarà all'interno del 7' Festival di Scirarindi a Cagliari - Fiera Campionaria, i giorni 25 e 26 Novembre 2017. Sarà un'ottima occasione per visitare me e tutti gli altri espositori all'insegna del benessere, della sostenibilità e della buona alimentazione, vi aspetto!

Segnapacchi

Misure: varie (da 3,5  a 6,5 cm) x 7,5 cm... per il momento :)


Guirlande de fer

martedì 7 novembre 2017

Ci sono giorni che mi piace variare e soprattutto pasticciare. Con tanti elementi a mia disposizione ho la possibilità di farlo, devo solo decidere cosa farmi passare tra le mani... e questa volta ho usato parecchi materiali diversi tra loro: ferro, carta, legno e filo di cotone.

Adoro i lavori eseguiti col filo di ferro. Già da qualche tempo provo e riprovo periodicamente a modellarlo, non è proprio facilissimo ma lascio che siano le mie mani a guidarmi e a guidarlo.
Sono ben lontana dall'ottenere un risultato ottimale, ma non cerco la perfezione, ma l'emozione che può darmi ciò che creo.
I fiori e le foglie sono il tema di questa creazione, molto stilizzati e messi a contorno di una semplice ghirlanda. Potevo lasciarla anche così, da appoggiare semplicemente ad una parete chiara, ma sono andata oltre.
Un legno abbastanza usurato le fa da base, in cima ha già un chiodo inserito tutto storto, e lo lascio... fa parte della sua storia passata. Sbiancato e in parte coperto da una pagina di libro dipinta e scritta, racconta invece la sua nuova storia.
Per appenderlo al muro, una piccola spirale in fil di ferro arricchisce ulteriormente l'insieme, che completo con del cotone per maglia a tre fili colorati per rallegrarlo un po'.
Ecco, la mia Guirlande de fer è pronta. Sa di Francia, semplice e allo stesso tempo ingarbugliata, ghirigorata, ma è la sua nuova vita...

Guirlande de fer

Misure:   18  x  15 circa

Adottato.

Il canto della balena

venerdì 3 novembre 2017

Mio caro pezzetto di legno,
ti ho raccolto in spiaggia, colpita dalla tua forma rugosa e piatta. Ancora non vedevo distintamente il tuo significato, potevi essere una piccola barca, o uno scoglio, oppure un pesce...
E quando, una volta a casa, ti ho avuto di nuovo tra le mani, quel piccolo nodo sembrava parlarmi... non mi vedi? Io sono un occhio...
Si, finalmente ho visto e capito: tu sei l'occhio di una vecchia balena, con tutte le sue rughe e uno sguardo un po' stanco. Ma io ti darò vita, cara mia! Ti farò di nuovo essere felice nel tuo mare, e avere di nuovo la voglia di cantare come facevi un tempo, quando l'oceano era ancora la tua bella casa limpida e avevi la compagnia delle tue sorelle... i vostri canti risuonavano tra i ghiacci candidi, e gli spruzzi gioiosi vi davano il ritmo giusto. Bei tempi, si... ora ricordo!


"Sono nata in mare aperto... seguo le onde, là dove si increspano diventando schiuma... il mio canto risuona nell'oceano fino all'orizzonte".
Ho immaginato di sentire la tua voce che dice queste parole, fra gli spruzzi e le note del tuo canto... e so che ti ho reso di nuovo felice.

                                                                   *^*^*^*^*^*^*^*
Una lunga e stretta tavoletta di legno di riciclo dà vita a questo mio nuovo lavoro, dedicato alle balene, animali maltrattati dall'uomo e perseguitati a scopi commerciali.
Lo sfondo è un bel verde acqua, come il colore dei mari vicino ai ghiacci del nord. Le foto hanno un po' falsato questo bel colore sfumato, rendendolo più blu.
Nel pannello gli spruzzi diventano parole, come se la balena potesse e volesse farci sapere la sua storia. Il pezzetto di legno me l'ha fatta immaginare anziana, e come gli anziani il suo canto racconta storie passate, storie felici, di quelle che fanno ridere e sorridere...
Non me ne vogliano i conoscitori della musica, le note sono state disegnate a caso. Conta soprattutto quello che vogliono significare, dare il senso della dolcezza di un canto... Il pannello porta ancora i segni della matita, non cancellati per la fretta di voler fare le foto. Le cancellerò, anche se a volte questi segni si integrano bene dando profondità ai disegni e quasi mi dispiace toglierli.

Il canto della balena

Misure:  32,5  x  10 (sporgenza balena, solo pannello invece 6,5) cm

Disponibile per l'adozione.

Maioliche in legno: astrattismi

lunedì 30 ottobre 2017

Mi piace tantissimo disegnare i quadrotti di legno, posso scegliere ogni volta un tema diverso in base all'ispirazione e, come in questo caso, anche in base al materiale di base.

Queste assi di legno erano parecchio rigate, più scure del normale, quindi un po' particolari. In genere dipingo l'intera superficie quadrata, ma in questo caso mi sembrava un peccato coprirla. Allora sono andata sull'astratto, utilizzando solo due colori, il bianco e l'azzurro carta da zucchero e delineando col nero, lasciando volutamente delle parti in legno naturale per potersi notare la rigatura.
Il tema astratto non lo è del tutto, c'è sempre la natura nei miei soggetti. Foglie, alberi, soli e lune si alternano nelle cinque maioliche insieme a righe, curve, cerchi e figure geometriche. Ho persino sfruttato un nodo creando un sole...
Potrebbero sembrare un po' austere nell'insieme, ma le linee morbide di foglie e rami smorzano questa rigidità... sperimentare è sempre un buon esercizio!
Sono 5 pezzi, che secondo me andrebbero tenuti tutti insieme oppure divisi in gruppi di due e tre ognuno.
 In questa ultima foto ho voluto appoggiarli su un pannello sottile bianco per darvi l'idea di come starebbero bene in una parete, sia in orizzontale che in verticale. In realtà per il momento sono libere, per lasciare a chi le vorrà adottare la scelta di come sistemarle - l'ordine usato nella foto è quello che ho scelto io, ma è solo un esempio.

Maioliche in legno astratte

Misure:  ognuna  8,5 cm circa per lato

Il pannello sottostante può essere scelto della misura più gradita.
 Il mio misura 60 x 15 cm, forse andrebbe bene tenendo le maioliche in verticale, ma in orizzontale vedrei meglio un bordo più ampio.

Disponibili per l'adozione.
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