Vasi rotti: fine o inizio?
martedì 24 aprile 2018
Eccomi qui, davanti ai vasi che ho danneggiato un mese fa, posizionati sul pavimento. Ci ho messo molto a prendere la decisione, ma era ovvio che prima o poi avrei dovuto fare qualcosa. Potevo buttarli, ma il lavoro che c'era dietro mi impediva di farlo, e così...
Sulla pluriball li ho messi tutti per benino con la parte decorata rivolta verso di me, per facilitarmi il compito, di fianco il mio fido martellino. Ho cominciato con le ciotole a pois, le meno decorate. Inflessibile e implacabile, la mia mano è scesa su di loro riducendole in pezzi.
Via via ho fatto il resto, ed è stato quasi come quando si svuota un armadio e qualcosa finisce per essere sacrificata... qualche secondo di rammarico e poi giù. Ho pure tentato di salvare qualche piccolo disegno, ma il martello ha deciso diversamente.
Come al solito, le mie gatte non si lasciano sfuggire nulla, e si sono avvicinate con curiosità annusando e giocando coi pezzetti di terracotta.
Ho fatto due mucchi, uno bello grosso di pezzi di diverse dimensioni che ho inscatolato dentro una ex confezione in legno di vino, e mi riservo, un giorno, di prenderli in considerazione per qualcosa di particolare. Ho salvato, non so nemmeno io il perchè, solo il fondo del vaso più grande... forse sto elaborando qualche nuova idea?
L'altra manciata di pezzi colorati, che contengono dei piccoli disegni parziali o completi, avranno un'altra destinazione, chissà... d'altro canto Arti noa è questo: rinascita e creatività.