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Legno blu e legno verde: incorniciare i segnalibri

mercoledì 8 agosto 2018


Con gli ultimi pezzi di agglomerato di legno ho pensato di dare un supporto ai miei segnalibri, essendo di forma lunga e stretta mi sembravano decisamente perfetti!  Un'amica mi ha confessato di averne incorniciato uno, le sembrava troppo bello per essere lasciato nascosto dentro un libro. Da qui è nata questa idea di dare loro una sorta di cornice, ma non la solita bensì una che rispecchia la mia creatività.



Ho scelto il tema floreale per il mio amore verso i fiori, il loro aspetto aggraziato e perchè mi sembrava adatto per una bella parete, anche se possono comunque essere usati tutti i temi.
Anemoni bianchi per il pannello di legno blu dalla eterea bellezza, e fiori dalle sfumature arancio per il più piccolo pannello verde, vivo e pulsante. Due tonalità di colore un po' particolari che accentuano i disegni che ho dipinto su carta. Gli acquerelli mi stanno veramente entusiasmando, pare quasi che il pennello sappia già cosa fare in modo morbido e delicato, e donano al lavoro una evanescenza del tutto speciale.


La rusticità del pannello contrasta molto con la delicatezza della carta e dell'acquerello. Questa differenza la trovo interessante e per nulla stridente, anzi il pannello sottostante, con la sua particolare struttura, fornisce quel movimento che completa il tutto. Nei due pannelli ho voluto inserire la carta in due modi diversi: una è tagliata in modo regolare, l'altra ha un bordo approssimativo che mi piace tantissimo! L'effetto impreciso della carta con il taglio netto del legno è un altro contrasto presente in questi lavori.
Nelle foto ho voluto farvi vedere le tavole a 360 gradi, sapete bene che spessissimo uso i legni esattamente come li trovo, li levigo cercando di non snaturarli e li dipingo quasi esclusivamente nella parte anteriore per non togliere nulla alla loro bellezza consunta.

Di questo agglomerato è rimasto ben poco, un gran peccato... spero che mi capitino ancora dei pezzi così curiosi e ispiranti!

A voi la scelta... Leona si è accorta di me quando fotografavo la tavola verde, e ha deciso di sedercisi quasi sopra...

Pannello blu con anemoni
Dimensioni:  29,5 x 6,5 cm circa

Pannello verde fiori arancio
Dimensioni:  22 x 5,5 cm circa

Entrambi disponibili per l'adozione

Legno di mare e gabbiani

giovedì 2 agosto 2018


"...C'era un tempo in cui il tempo non c'era,
che il mare era un remare
e in volo c'erano solo gli uccelli...
Ali bianche e azzurre, cerchi nel cielo,
un tuffo e una risalita, una sosta e via...
frammenti di terra, levigati dalle onde,
non appartengono al mare, 
devono tornare alla terra..."

Una spiaggia, una mareggiata, ed ecco che il mare restituisce pezzi di storie. Di queste storie ne raccolgo tante, più o meno curiose, a volte bellissime e questo tozzetto di legno me ne ha raccontato una meravigliosa.
Agli occhi dei tanti è solo un ramo ormai consunto dal tempo e dal mare, ma quando l'ho avuto tra le mani io l'ho visto sopra un veliero, in mari lontani, magari proprio la punta dell'albero maestro...

La fantasia scorre mentre lo esamino appena raccolto, sfumature di colore e insenature profonde lo solcano come le rocce granitiche che si trovano qui in Sardegna, un ramo laterale sottile ha lasciato una sorta di becco ed una parte invece presenta un taglio netto. Cosa fare di lui? Intanto lo osservo con curiosità, quasi immergendomi in lui, seguendo le sue linee e intuendone la forza nei suoi pochi centimetri.

"Venuto dal mare, proveniente dalla terra... tornato alla terra, parla di mare..."

Un faro? Una barca? Perchè lui doveva parlarmi di mare... voleva parlarmi di mare!

Un approdo... un aiuto a chi vola e sente la stanchezza. I due gabbiani rappresentano questo, uno che riposa e l'altro che spicca il volo e riprende il suo viaggio, e dopo loro altri e altri ancora, in una sorta di giro senza fine. Il mare sotto di loro è impetuoso, per accentuare l'importanza della presenza del legno.
Anche la piccola e sottile scala è un approdo, per chiunque si trovi in mare (ma è anche una metafora, il mare può essere inteso come una situazione difficile)  e cerca un appiglio per sopravvivere. Nei giorni nostri essere naufraghi non è poi così raro, e il mio piccolo pezzo di legno diventa come un simbolo, come una mano che afferra un'altra mano, perchè nelle difficoltà ci si aiuta...

Leona ha voluto sentire il profumo del mare, non ha saputo resistere...







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