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Di mano in mano, con amore...

lunedì 26 giugno 2017


... questo succede ogni volta che una mia creazione mi viene richiesta e adottata da un'altra persona sensibile, lascio sempre un pezzo di me nelle loro mani.
Odio un po' il termine "vendita" per definire il passaggio di mano che, pur essendo vero, sento che toglie però l'anima alle mie creazioni (o quelle di chiunque), come se le svilisse.
Spesso mi capita di fare un sacco di domande a chi chiede informazioni su un particolare oggetto da me creato, come se volessi scoprirne le credenziali per poi ritenerli "giusti affidatari", e in fondo è un po' così.

Finora ne ho sempre seguito il percorso anche dopo l'adozione diventando amica dell'acquirente con cui scopro diverse affinità, tranne qualche raro caso in cui non ho trovato rispondenza in chi mi ha scelto. Potrei fare tanti esempi, ma oggi vi vorrei parlare dei vecchi e nuovi incontri e relative adozioni fatti alla Festa delle Erbe a Rollo.

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La creazione da cui mi sono separata con difficoltà è stato il piccolo Gufo, che è diventato il regalo offerto da Giuliana al proprio marito perchè secondo lei "gli si addiceva", essendo un po' solitario e taciturno. Con Giuliana ci siamo intese subito, condividiamo l'amore per la bellezza e la natura, ha anche lei un giardino e ama dipingere. Essendo alle prime armi e non credendo ancora nelle sue capacità, è nella fase della riproduzione di quadri a lei cari: io le ho consigliato di lasciarsi andare... purtroppo non avremo la possibilità di continuare il discorso perchè lei non frequenta i social, ha un vecchio cellulare che fa solo telefonate e non mi ritrovo il suo numero... e la cosa mi dispiace molto.

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Di Silvana ho già parlato nel mio post precedente, la mia Tartaruga sostituirà degnamente una rondine e la rallegrerà col suo sorriso simpatico insieme alla dedica che le ho scritto nel piccolo quaderno col gufo.

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La ragazza che ha adottato il Myrtus era indecisa sul da farsi, voleva una cosa piccola e sobria cambiando idea tante volte, ma quando lo ha visto si è fermata: era lui! Lo aveva scambiato per un ulivo, ma non importa...
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Nicolò, 10 anni, silenziosamente osservava le mie casette in modo molto serio e mentre mi spiega di aver bisogno di trovare un regalo per il padre eccolo che proprio lui si avvicina. Lo stava cercando... allora io gli faccio capire di allontanarsi, che il bambino era da me e che era al sicuro e lui ha capito, è tornato indietro osservandolo da lontano e lasciando che facesse il suo piccolo acquisto.

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Alessandra l'ho conosciuta l'anno scorso, posso dire che è la mia ammiratrice più sfegatata, adora circondarsi delle mie creazioni, le ama quasi quanto me...
Alla mia richiesta di tenermi compagnia sapendomi sola allo stand non ci ha pensato due volte: si è organizzata per rimanere tutta la giornata di domenica con me. Ci siamo conosciute ancora meglio ma in fondo non serviva molto, perchè sapevamo già che eravamo simili... coccole (deliziose le piccole pesche e le fragoline di bosco!), chiacchiere e alla fine alcune creazioni son diventate regali per sorella, amiche e ovviamente lei!

Hanno trovato casa anche tutte le maioliche in legno verdi della foto di apertura, quaderni, biglietti beneauguranti e segnalibri, tutti molto apprezzati. A proposito, un espositore è venuto da me a sbirciare e nel poco pochissimo tempo a sua disposizione e in più volte ha scelto il regalo per la sua bella e dolce compagna... ma non svelerò altro!

Ringrazio davvero tanto il pubblico della Festa delle Erbe, sempre molto garbato e interessato, e spero di poterli rivedere, compresa la cara Giuliana a cui vorrei dire che qui nel blog, alla sezione cerco casa, c'è la mia mail... augurandomi che mi legga.




Festa delle Erbe a Rollo: come essere a casa...

venerdì 23 giugno 2017


Sono andata a Rollo (Liguria) in occasione della Festa delle Erbe già tre volte. Solo la prima come visitatrice, e ho potuto assaporare l'aria semplice e gioviale di questa manifestazione che si svolge da ben 18 anni.

Come Arti noa già dallo scorso anno sono stata accolta bene dal pubblico, curioso e attento. Attiro anche per il fatto che vengo da lontano, e c'è sempre qualche legame con la mia terra, la Sardegna. Molti sardi emigrarono anni fa verso il Piemonte e la Liguria, e io ho avuto il piacere di incontrare i loro figli e sentire che comunque il forte sentimento verso la Sardegna non è mai venuto a mancare.

Arrivando qualche giorno prima, vivo anche il "dietro le quinte", la frenesia degli ultimi preparativi, la risoluzione di piccoli e grandi problemi, la stanchezza e l'ansia pre-mostra più o meno manifestata... avrei voluto poterli aiutare in modo più tangibile, ma purtroppo per problemi fisici ho potuto fare ben poco, con grande rammarico.
Io non so se chi espone si renda conto di quanto lavoro ci sia affinchè una mostra sia perfetta o quasi sotto ogni punto di vista. Secondo me è giusto mettersi pure dall'altro lato del ponte e osservare...

Raccontando dell'evento non posso che riassumere in poche parole: amicizia, condivisione, unione di passioni e.... caldoooo!!!
Ebbene si, quest'anno l'estate ha deciso di entrare prepotentemente regalandoci un sabato bollente, roba da 36-37 gradi! Abbiamo boccheggiato tutti, espositori, organizzatori e pubblico, soffrendo insieme...per fortuna la domenica è stata più gradevole e ci ha permesso di lavorare meglio.

Amicizia
Forse potrei sembrarvi retorica, ma vi assicuro che è vero! Quando vado "in trasferta" io mi sento davvero coccolata... a partire da chi mi offre ospitalità o chi la loro compagnia per un intero giorno, o coloro che fanno chilometri per potermi incontrare (com'era successo anche a Parma) o anche coloro che, sapendoti al sole, ti offrono un riparo con il loro ombrellone... premure che mi lasciano ogni volta senza parole, persone che non chiedono nulla in cambio e che cercano solo di metterti a tuo agio. Chi leggerà questo post saprà che sto parlando di loro...

E poi ci sono le persone appena conosciute con cui si crea subito un legame, come mi è successo con Marina, dolce e dal carattere frizzante che mi ha colpito per la sua grinta e sincerità. Ma anche Giuliana, che purtroppo non so se potrò mai più incontrare, una donna poco tecnologica che non usa Facebook e ha un vecchissimo cellulare... avrei tante cose ancora da dirle e da chiedere, spero l'anno prossimo, se farò la prossima edizione, di poterla nuovamente incontrare...
E che dire delle due belle ragazze bionde che hanno distribuito allegria e simpatia? Forse riuscirò a rivederle...

Anche Silvana mi ha colpito... un po' sulle sue mentre mi chiedeva una mia creazione che sostituisse la sua rondine di ceramica perduta, mi ha chiesto una piccola dedica sul quadernetto che ha acquistato, oltre la tartaruga... credo che il legame si sia stretto proprio quando lei, leggendo la dedica non davanti a me, l'ha sentita "sua".


Condivisione
In genere io non faccio tante foto durante le manifestazioni perchè sono concentrata su quello che faccio e a chiacchierare con tutti e anche perchè non sono molto esperta. Ma ho delle amiche che abitano in Liguria che sono appassionate di fotografia e sono davvero brave, e allora perchè non chiedere a loro di dedicarmi qualche scatto per poi pubblicarlo in questo post? 
Qualcuna l'ho chiesta in prestito anche a mia sorella Tiziana e qualcuna è mia...
Troverete le foto con i relativi nomi in questo post... occhi diversi che fotografano gli stessi soggetti, foto sognanti, decise, particolari che vengono catturati in modo differente...
Ringrazio Carla, Francesca, Tiziana per questo bellissimo regalo, ma ringrazio anche tutti coloro che, senza dirmi nulla hanno fotografato il mio stand, segno che hanno apprezzato la mia piccola arte e hanno deciso di averne il ricordo tangibile.

Unione di passioni
Io nasco sul web come blogger di giardinaggio, il Furighedda Gardening gestito da me, mia sorella Tiziana e dalla cara amica Serena (che ha a sua volta un blog tutto da gustare e che fa davvero sognare, Amarisla).

In una manifestazione dove si è circondati da piante e fiori come questa di Rollo si incontrano tutti gli appassionati e ci si ritrova di luogo in luogo, si creano legami... ed è una cosa molto bella, si ride, si scherza, ci si confronta... stavolta ho parlato poco di giardini, ma ho ascoltato i racconti di una persona molto particolare, che vive in mezzo alle piante da una vita, piante che non sono le solite. Parlano di luoghi lontani, e Dino le descrive con amore, e a volte con ironia affronta le lacune del pubblico che non le conosce (me compresa). 
Dedico, per finire in bellezza, un pensiero particolare alla donna che ha permesso che io vivessi nuovamente questa avventura, che ama la semplicità, che ha capacità incredibili e una forza dentro che mi meraviglia ogni volta... e credo che sua figlia abbia preso tantissimo da lei, grintosa e instancabile. 
Grazie Ada, grazie Angela e grazie anche ad Alberto che brontola tanto ma in fondo ha un cuore buono...

 Rollo, spero tanto di rivederti, il tuo campanile è il simbolo di un viaggio che racchiude molta dolcezza... parlerò delle mie creazioni adottate in un altro post, hanno bisogno di uno spazio tutto per loro.









Hortensia, ovvero trine su legno

mercoledì 14 giugno 2017


Ero indecisa se fare questo post prima di partire per Rollo (vedi Festa delle Erbe), ma non volevo lasciare il blog orfano del post dedicato ad una creazione che mi ha letteralmente conquistato, tanto da farmi decidere di tenerla per me.

Si chiama Hortensia, poichè il soggetto delle quattro maioliche in legno è lei, pianta dal fiore elegante e raffinato.
Ho disegnato altre volte l'ortensia, sui segnalibri per esempio. Mi piaceva il contrasto bianco dei fiori su sfondo scuro, quindi nelle maioliche ho ripreso un po' il tema usando però come sfondo due colori che formassero tra loro una perfetta combinazione, e ho scelto il malva e il lilla sfumati in modo diverso.
E il risultato mi ha entusiasmato!

Mi è capitato altre volte di affezionarmi ad una mia creazione, ma chi svolge un lavoro creativo non può farlo purtroppo, per vari motivi. Il primo è che bisognerebbe avere un mega spazio per poterle tenere tutte (e pochi lo hanno), poi come si fa a dire di no a chi se ne innamora come succede all'artista?
Ci deve essere una sorta di distacco emozionale tra la creazione e il creatore... comunque sia, esiste anche la motivazione che consiste nella divulgazione delle proprie opere (piccole o grandi che siano), che ci rende orgogliosi. Il fatto che vengano amati quanto li amiamo noi fino a desiderare di acquistarli è la più grande soddisfazione che si possa avere... almeno lo è per me.

Ritornando ad Hortensia, il soggetto è lo stesso ma viene rappresentato in quattro modi diversi, potete vederlo dalle foto...

Lo porterò con me a Rollo per esporlo senza però venderlo, magari qualcuna si innamorerà come me e vorrà chiedermi di rifarle per lei...


Metti una mattina al mare per... scrivere!

lunedì 12 giugno 2017

Beh, io ci provo...

Eh si, avete letto bene dal titolo... niente bagno ma lavoro! Piacevole si, ma pur sempre una sorta di lavoro per me. Ma vi racconto dall'inizio...
Ho incontrato circa un anno fa una deliziosa ragazza che teneva un workshop di bella scrittura, a cui avevo partecipato per curiosità e soprattutto per migliorare la mia calligrafia, visto che scrivo spesso delle frasi sui pannelli di legno.
Frase a sinistra Alessandra, a destra io

Ci siamo poi tenute in contatto io e Alessandra, perchè lei, simpaticissima e molto poliedrica, è anche creatrice di gioielli, oltre che psicologa, brava fotografa (alcune di queste foto sono sue) e mille altre cose bellissime, e qualche volta ci siamo incontrate nei mercatini handmade della mia città.
Avendo fin da bambina la mania della scrittura ordinata ma che col tempo ho perso per mancanza di pratica, da tempo mi frullava l'intenzione di unire la mia creatività Arti noa con la scrittura riguardo le mie esposizioni, volevo realizzare delle piccole pergamene molto rustiche da mostrare al pubblico con alcune mie frasi che spiegano un po' il mio modo di creare. E chi meglio di Alessandra poteva venirmi in aiuto?
Detto, fatto... lei ha accettato subito e ci siamo incontrate al mare, dove davanti ad un caffè e una fetta di torta (la sua) ha cominciato a spiegarmi qualche regola dopo avermi mostrato come aveva scritto lei le mie frasi per farmi capire meglio certi passaggi.
 La mia idea non era modificare il mio tratto calligrafico, ma dare una certa armoniosità al mio scrivere.
Certo, in poche ore una non diventa esperta perchè per scrivere bene ci vuole soprattutto molto allenamento,  ma mettendo in pratica i suoi consigli qualcosa è venuta fuori... ringrazio tantissimo Alessandra (alias Venice Queen) dell'aiuto e della piacevolissima mattina trascorsa con lei e chissà, forse in futuro ci sarà ancora bisogno del suo aiuto...


Il tratto delle singole lettere è molto incerto, non cercavo la perfezione ma semplicemente un po' di regolarità e spero di essere riuscita, almeno in parte, nell'intento...

Porterò con me le mie due pergamene alla Festa delle Erbe, che si svolgerà nel week end del 17 e 18 giugno nel Borgo di Rollo - frazione di Andora (Savona), capirete così un po' di più della mia Arti noa.

Mostre di primavera: Festa delle Erbe - Borgo di Rollo e i miei Legni floreali

mercoledì 7 giugno 2017

Volevo realizzare delle maioliche in legno a tema floreale, dato che la prossima mostra a cui parteciperò a Rollo, la Festa delle Erbe, tratta proprio di piante, erbe e fiori in tutte le loro sfaccettature.
Ho già esperienza di questa mostra, che ha un'aria decisamente amichevole, tutti si conoscono e partecipano da anni e il Borgo di Rollo offre davvero una cornice stupenda a questa manifestazione. L'organizzazione è decisamente perfetta ed originale, e cambia di edizione in edizione temi, allestimenti ed introduce sempre dei nuovi espositori, confermando i molti aficionados.

Il mio entusiasmo quindi nel sapere che anche quest'anno potrò vivere quell'atmosfera così piacevole e familiare e che incontrerò vecchi e nuovi amici è alle stelle, come potrete immaginare...

Tornando ad Arti noa, sempre utilizzando i miei legni di riciclo ho ricavato sei quadrotti a cui ho voluto dare dei toni di colore "freschi", visto che ormai il caldo è arrivato e che comunque io adoro i verdi e gli azzurri in tutte le loro sfumature.
Ogni pezzo è imperfetto, cosa che ormai sapete e che mi contraddistingue, e lasciato rustico, quindi anche i colori sono dati per essere imperfetti e ricchi di varianti di colore.

Tema fiori... ma non fiori qualunque, bensì mezzo inventati, margherite che non sono margherite, mirto che non è mirto, forse solo le capsule dei papaveri e l'albero sono verosimili ma inseriti in un contesto geometrico che li schematizza.
Un unico pezzo non ha fiori, e altri due sono più semplici ed fatto appositamente per alleggerire l'intera composizione dei quadrotti.

Avevo sei pezzi, e sei pezzi giocano in armonia tra di loro scambiandosi di posto ma stando comunque legati tra loro, creati appositamente per non essere separati.
In queste foto io li ho mescolati fra loro, per darvi un'idea di come effettivamente sono perfetti in gruppo. Se li guardaste singolarmente perderebbero moltissimo del loro fascino...

Inizialmente pensavo di inserire un pannello che li racchiudesse tutti e farne una sorta di quadro, ma ieri, quando ho pubblicato la foto dei pezzi su Facebook sono stata travolta da una valanga di complimenti e di richieste, e la prima persona che mi ha detto di volerli adottare li vuole così, liberi in modo da decidere lei stessa la loro disposizione... spero che accantoni l'idea iniziale di separarli, ma secondo me vedendo le mie foto su questo post mi darà ragione.
Ed ora ho un piccolo grosso problema: cosa porterò a Rollo? Spero di avere il tempo per realizzarne degli altri... chissà! E comunque ho tanto altro, voi ormai lo sapete, sono piena di risorse!

Legni Floreali
Misure circa 9 x 9 cm.

Tutti i sei Legni floreali sono stati adottati, ma visto il loro successo li rifarò, anche su ordinazione.

Non saranno uguali, lo ribadisco ancora una volta, perchè ogni mia singola creazione è interamente realizzata a mano e come tale un pezzo unico.
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Voci di mare

venerdì 2 giugno 2017

"...lui preferiva il dolce sciabordìo del mare sulle rocce del faro, lo cullava...". Questa frase fa parte del mio racconto legato ad un altro post dedicato ai fari e ai suoi guardiani (questo), e ho voluto riprenderla per inserirla in questa mia nuova creazione.

Partendo da un pezzo di legno simile in tutto e per tutto ad una casa rustica, con una parte spiovente piu scura ed un chiodo già inserito, ho cominciato a vederci un piccolo paesaggio, sulla scia di qualche immagine vista sul web.
A volte mi capita di cominciare dei lavori dipingendo già gli sfondi. In questo caso, anziché farne dei singoli pezzi, ne ho preso due da utilizzare, uno come base generale e l'altro come fosse un piccolo molo.
Non poteva mancare l'elemento che spesso rappresento nelle mie creazioni: un faro!
Un grosso e corto ramo con ancora dei piccoli pezzi di corteccia che sembrano proprio delle finestre e il muro delle scale di accesso si adatta benissimo allo scopo, neanche avessi voluto farlo apposta...!
I colori scelti sono molto tenui, dei verdeazzurri, un tocco di bianco e solo il rosso evidente del faro e di una bandierina per rendere vivo l'insieme.
Retro
Qualche particolare per rendere più "vero" il tutto: la base del faro coi sassolini, i chiodini per simulare una ringhiera, uno più grande per lampione e reggere le piccole bandierine, e una barchetta che il guardiano del faro usa per recarsi al lavoro...
Misure: 28 x 9,5 x 14h

Disponibile per l'adozione.
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