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Mostre primaverili, vasi rotti e piccoli tesori

lunedì 26 marzo 2018


Oggi è per me una giornata calma. Ho diluito il mio tempo, concedendomi una lentezza che mi calza bene come una calda coperta, e ho ripensato con dolcezza al weekend trascorso.
Non rinuncerei mai alla partecipazione a queste manifestazioni handmade, perchè mi piace il contatto con la gente che pure stavolta non è mancato.
E,' per chi espone, un mettersi a nudo davanti agli altri. La creatività tira fuori una parte di noi che è piuttosto intima, espressa nel mio caso col disegno ed un pizzico di poesia, ma questa nudità anzichè farmi paura mi dà coraggio, perchè so che è una parte bella ed innocente di me stessa che potrebbe contagiare, e di fatto sembrerebbe così, ieri ne ho avuto la certezza.

Nuove conoscenze mi hanno regalato frammenti delle loro storie e della loro sensibilità e qualcuna ha adottato le mie... davanti a me prendono coraggio e confessano di ritrovarsi nei miei oggetti e pensieri descritti, anche loro sentono il bisogno di esprimersi per quello che sono veramente, e io mi sento di incoraggiarle perchè l'ho sperimentato su di me in positivo.

Altre presenze dal volto noto mi hanno scaldato il cuore come Valeria, Stefania, Teresa e Monica e le amiche creative presenti in esposizione oppure venute in visita per un graditissimo saluto (e anche perchè non si riesce a stare lontane da questo ambiente!), e le ore sono volate via con leggerezza e allegria.
E ricevo anche tanti apprezzamenti!
Insomma, c'è sempre qualcosa per cui gioire, almeno io la vedo cosi. Anche se il tempo piovoso e poco primaverile ha scoraggiato dall'uscire, il pubblico presente era attento e curioso, ed è quello che conta.
Ho persino girato un video, cosa per me eccezionale! Pubblico qui il link sul mio stand per chi lo volesse vedere, non è perfetto ma poco importa, imparerò!


L'unico neo del weekend è stato un piccolo incidente che ha causato la rottura di alcuni vasi dipinti, compreso il mio preferito... ma farò in modo che dai frammenti nasca qualcosa di poetico e bello, d'altronde la mia filosofia è il recupero, no?

Una nota positiva è stata invece che, mentre caricavamo la macchina con tutti i lavori, il mio sguardo è scivolato verso un oggetto scuro che stava nel mucchio di legni che mio marito mi tiene da parte: era un reggimensola antico purtroppo rotto, ma troppo bello per essere lasciato così alle intemperie... lo pulirò e lo lascerò così, tenendolo per me.

Ringrazio ancora una volta l'organizzazione Amazing*us che crede nella creatività dando la possibilità a tanti di noi di poterla mostrare con orgoglio.






Segnalibri Arti noa

sabato 24 marzo 2018


Oggi è giorno di esposizione, da questo pomeriggio sarò impegnata fino a domenica sera al Creative Corner Market a Cagliari. Tutto è praticamente pronto e imballato per essere portato allo stand, compresa la mia nuova valigia-espositore che per il momento contiene tutte le mie nuove creazioni.

Questa volta ho deciso finalmente di realizzare i famosi segnalibri che tutti mi chiedono. Volendo provare ad usare la tecnica dell'acquerello mi sono cimentata ma ho moltissimo da imparare, tendo a caricare troppo i colori perdendo la delicatezza tipica dell'effetto finale.

Ho usato i temi a me cari, con interpretazioni simili e che sanno tanto di bel tempo, di allegria.
Fiori, mare, case, gatti... qualcuno è pure astratto.
Tante foto perchè tanti sono loro. Eseguiti in due tranche separate, cambia un po' anche lo stile. Ci sono papaveri e tulipani ma anche magnolie e pervinche, gatti blu e verdi, case di campagna e vecchi portoni.
Tra le onde anche delle barche con un po' d'oro... fiori astratti e astrattismi... qualche foglia...

Dal retro dei segnalibri si distinguono bene le due tranche, nella prima un carta da zucchero e nella seconda un bel verde acido molto primaverile. 
Forse i miei nuovi segnalibri accompagneranno le letture di qualcuno, e inviteranno a sognare un pizzico in più...

I loro formati sono diversi, dai 16 ai 20 cm di lunghezza, e circa 3-4 cm di larghezza.

Disponibili per l'adozione a partire da questo weekend in esposizione, vi aspetto!


Pesce azzurro e medusa

martedì 20 marzo 2018

"Fluttua, fluttua, nuota e nuota,
se tu vai ti seguo a ruota.

Io sono piccolo e tu sai

che coi tentacoli non mi colpirai.

Insieme per il mare andiamo

e una allegra canzone cantiamo..."
Oggi, al contrario del solito, vi presento due creazioni insieme perchè, anche se fatte a distanza di tempo, sono accomunate dall'elemento che per loro è fonte di vita: il mare.

La medusa è nata per prima. Volevo riprendere la tecnica utilizzata per un'altra medusa (vedete qui) ma senza il supporto, volevo che sembrasse vera. Non so se ci sono riuscita, forse il cappello è troppo rigido ma è molto gradevole a vedersi, coi suoi puntini colorati e i tentacoli trasparenti. In ogni caso ce ne saranno altre, è un animale che  mi affascina per le sue movenze morbide.
Ho utilizzato diversi materiali per la sua realizzazione, e questo mescolare rende la creazione unica e curiosa.
*.*.*.*.*.*
Il pesciolino azzurro è nato sulla scia della medusa ma anche dei piccoli pesci che avevo inserito in questa mia recente creazione (ricordate quelli con la coda in tessuto?).
Compensato e tessuto ma anche cartoncino dipinto da me - tutti materiali di recupero - e inizio col comporlo, pezzo dopo pezzo... la coda ha tre strati diversi e leggermente sfalzati per renderla più sinuosa e importante, e il tessuto lucente e trasparente le dà ricchezza.
Squame verdeazzurre lucenti e occhio nerissimo, un cotone verde a rifinire, un mezzo sorriso ed il pesce azzurro è finito!

Medusa 

Dimensioni:   10 x 20 cm (compreso il gancio di ferro)


Pesce azzurro

Dimensioni:     16  x 19 cm  (compreso il gancio di ferro)

Entrambi disponibili per l'adozione, e verranno con me al Creative Corner Market il 24 e 25 marzo a Cagliari - Ex Manifattura Tabacchi.



La barca turchese

giovedì 15 marzo 2018


I legni parlano... voi potete non credermi, ma è così.
Qualche pezzo lo fa subito dopo la raccolta, ma capita - come in questo caso in cui cercavo dei pezzi per altri lavori - che qualcuno attiri la mia attenzione e mi dica come vuole rinascere.
In attesa di occuparmi di lui, metto da parte. E intanto lui continua a parlarmi, a dirmi che essendo cresciuto in mare lì voleva rimanere...

Un pezzo di barca, ecco chi eri.  Vecchio, consunto ma robusto con molte anse e fessure, ricco di colore stratificato con un bel  turchese che predomina per quasi tutta la sua lunghezza. Questo colore, che amo molto, aveva attirato la mia attenzione durante la raccolta, e ho deciso di non intervenire lasciandolo esattamente così.

L'idea di farne una barca non è così originale, ma era perfetta... senza troppi fronzoli, un albero ricavato da un altro pezzo di legno sottile di colore azzurro pallido e un foro già esistente mi gridavano a gran voce che doveva esserla. Il filo di ferro simula la presenza delle vele e tre piccole bandierine come un mantra suggeriscono la direzione presa: Verso acque calme...

Il nome della barca è sempre Arti noa, per desiderio di viaggio e di ispirazione sapendo la sua mèta...
Retro della Barca turchese

Questa barca non si appende, ma decorerà degnamente un mobile o una mensola perchè rimane ben appoggiata, magari se venisse accompagnata da qualche libro di Jules Verne oppure che parla di mare e di viaggi...beh, lei ne sarebbe felice.

La barca turchese

Dimensioni:  28,5  x  20,5 h circa
                     profondità circa 5 cm

Disponibile per l'adozione, e la porterò con me al Creative Corner Market il 24 e 25 marzo prossimi - Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari.

Invito tutti quelli della mia città e dintorni che mi leggono e sognano come me alla partecipazione e alla condivisione dell'evento, grazie!

Notturni nelle maioliche di legno: 4 storie per uno stesso tema

lunedì 12 marzo 2018


Una giovane donna, un gatto ed un gabbiano, un faro e delle case, una barca... questa volta ho voluto dare un'impronta narrativa alle nuove maioliche di legno che parlano principalmente di notti.

Notturni sognanti, come quello della ragazza in altalena sopra le nuvole. Lei sogna sempre, ha la testa fra le nuvole proprio come me che immagino desideri realizzati, luoghi magici, incontri e serenità.
Il dondolio la culla e la invita, e lei sorride socchiudendo gli occhi...Sulle nuvole è il nome che ho voluto dare a questa maiolica, ed è perfetto.
Sognatrice come me ci sono tante amiche, che appena l'hanno vista si sono immedesimate in lei, sentendosi leggere...

Il gabbiano sta sul molo sul legno ormai consunto, e curiosamente c'è anche un gatto nero che osserva le barche all'orizzonte. E' un gioco di sguardi: il gatto osserva il mare, il gabbiano osserva il gatto e io e pure voi osserviamo entrambi.
Un po' mi ricorda una vecchia foto scattata da Robert Doisneau, in cui un pittore dipinge ciò che vede, ed un passante lo osserva mentre il suo cane guarda dritto verso il fotografo che immortala la scena... adoro le sue foto, sono dolci e semplici, e questo scatto mi aveva colpito anni fa e inconsciamente questi rimandi di sguardi si è trasmesso al mio disegno. Il titolo di questa maiolica non poteva che essere Osservando...
Un altro notturno, un altro molo. Stavolta ci sono delle case ed un faro, e il silenzio regna lungo la strada. Il faro rassicura, guiderà chi si è avventurato per pescare e sta per rientrare... magari le loro donne stanno proprio in quelle piccole case... Si chiama Notte di mare.

L'ultima sa di avventura.  In una vecchia barca di legno che sembra un guscio di noce un piccolo uccello, un gatto ed un cane scrutano tra le stelle, sembra del tutto normale che loro stiano lì anche se nella realtà sarebbe impossibile, ad affrontare il buio della notte mentre le onde si attorcigliano sotto di loro... Si intitola Onde della notte.

Maioliche di legno - notturni

Dimensioni:   9 x 9 cm circa

Due di loro hanno già spiccato il volo, la ragazza ed il gabbiano.
Il faro e la barca sono in cerca di adozione, e li porterò con me nel weekend del 24 e 25 marzo all'Ex Manifattura Tabacchi, al Creative Corner Market - Fiera del fatto a mano, a Cagliari.


Maioliche in legno: fiori e gatti

martedì 6 marzo 2018


Ho ripreso a lavorare a pieno ritmo. A volte non lavoro perchè la mente è occupata da altri pensieri, e a volte lavoro proprio per scacciarli.
I pensieri non sempre stimolano la creatività, ma per fortuna proprio quest'ultima riesce ad essere spesso una valvola di sfogo perfetta per dimensionarli al meglio. 

Ieri mi sono dedicata ad alcune maioliche in legno a cui avevo già dipinto lo sfondo ed utilizzato in alcune delle mie ultime foto postate su Instagram e Facebook (ne approfitto per invitarvi a seguirmi anche su quelle piattaforme, dove sono più presente).

L'ispirazione ha voluto che due di loro avessero un tema floreale, Margherite ed Herbarium. La primavera arriva e io ne sento la presenza, immagino i campi ricchi di fioriture selvatiche e di profumi, mazzolini colorati che riempiono la casa di allegria...
Avevo pronte quattro maioliche, due le ho dedicate ai fiori, e le altre due? 
I gatti mi sono venuti in aiuto, e allora una bianca gattina acciambellata su un tappeto mi sembrava l'ideale per decorarle... molto simili tra loro,una di queste resterà a me, per tenerezza.
Tutte queste maioliche hanno del filo di ferro che permette di appenderle con facilità, e questo sistema mi sta piacendo moltissimo, accentua la rusticità della mia creazione. 

Ora ne sto preparando altre quattro che però hanno un tema completamente diverso... ve le farò vedere presto! 

Queste piccole maioliche, insieme a tutte le altre creazioni, verranno con me nei giorni 24 e 25 marzo all' Ex Manifattura Tabacchi, in occasione della Fiera del fatto a mano Creative Corner Market, manifestazione a cui sono molto legata. Vi aspetto!

Dimensioni maioliche in legno:

9 x 9  cm  (circa)

Disponibili per l'adozione. 



 

My little boat, la mia piccola barca

giovedì 1 marzo 2018

"La mia è una piccola barca: solca ogni giorno le onde in cerca del sole.
Non pesca ma cattura momenti speciali: il salto dei pesci, tramonti, albe, i voli degli uccelli sopra di essa, il silenzio..."

Tempo fa avevo fatto un corso dove insegnavano a guidare una barca. Ricordo quel periodo con molta tenerezza, lì ho conosciuto l'uomo della mia vita e ho vissuto mesi bellissimi a contatto col mare giorno dopo giorno insieme a delle persone con cui avevo legato. Risate ma anche litigi, condivisione di momenti facili e difficili...
 Devo dire che non ero particolarmente brava, non tanto dal punto di vista della guida teoricamente parlando, ma caratterialmente sono pavida e temevo l'uscita in mare sotto la mia guida con tutti i miei compagni a bordo. Per questo motivo non guido nemmeno l'auto, per quanto abbia la patente.

 I miei sogni però parlano sempre di viaggi, di avventure, di occasioni colte al volo, perchè comunque questa paura è un lato del mio carattere che vorrei cambiare. Finora non ho avuto molto successo...ma mai arrendersi!

Sulla scia di un lavoro di cui non vi posso ancora parlare, nel cercare i legni per la creazione successiva me ne sono capitati di forme strane e di diverse dimensioni, poco adatti ad essere dipinti come pannelli ma perfetti per costruire delle barche. Nasce quindi My little boat, e volutamente le ho dato il nome della mia parte artistica perchè mi piaceva l'idea di "vararla" come prima.
I legni ben selezionati fanno quasi la maggior parte della creazione, tutti di riciclo, da cantiere o raccolti in spiaggia. Il resto è stato abbastanza semplice pensarlo. Potevo arricchirla ulteriormente ma no, mi piaceva così, senza troppi fronzoli, proprio come quelle imbarcazioni che navigano solitarie e vivono intensamente il mare.

I legni su cui poggia la mia barchetta sono le mie nuove maioliche, chissà come saranno...

My little boat

Dimensioni:  27  x 22 h (circa)

Adottato
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