Bacche di rose
Ho un debole per le rose. Inizialmente per le inglesi, ma ora preferisco le rose piccole, lievemente profumate e rifiorenti, magari con pochi petali, e chi possiede tali caratteristiche sono soprattutto le ibridi di Moschata, di Pemberton per intenderci. Cornelia, Buff Beauty, Felicia...
Ecco i cinorrodi nei miei pannelli: piccole o grandi, tonde o allungate, rosse o arancio... insomma, mi sono sbizzarrita!
La piccola tavola che apre il post è puramente decorativa ed è in linea col Natale, ma è abbastanza fresca da rappresentare anche una stagione diversa che non sia l'inverno.
Il secondo pannello, così come pure il terzo, contiene degli appendini da cucina. Stavolta il verde è più presente per dare vivacità all'insieme. Non è molto grande, non arriva ai trenta centimetri ed ha un tocco romantico.
Il legno usato ovviamente è tutto di riciclo, ma in questo ultimo pannello i legni erano proprio già cosi colorati: tre lunghe aste, da un lato verde, dall'altro bianche. Ho preferito utilizzare due lati verdi ed uno bianco per dare più incisività, anche se poi i verdi sono stati decorati con scritte e disegni.
Vi ricordo inoltre che se non avete la possibilità di incontrarmi e volete curiosare tra le mie creazioni, potete visitare oltre al blog anche la mia pagina Facebook, dove ci sono gli album foto.
Eventi a cui parteciperò nella mia città, Cagliari:
Exma - Via San Lucifero, nei giorni 8 e 11 dicembre
ExArt - Piazzetta Dettori, dal 17 al 23 dicembre
Vi aspetto, a presto!
Bonsoir Delia c'est magnifique les petites baies des rosiers et oui moi aussi j'en viens au rosier à petites fleurs ,surtout en cette saison mais ici avec le gel la couleur rouge ne reste pas longtemps ,ils deviennent marrons .
RispondiEliminaTout vos petits créations avec vos baies sont tous plus beaux les uns que les autres ,le choix serait difficile tant il me plaise .
Félicitations pour votre mise en page sur le blog les photos rendent très bien vote travail .
Un beau succès que je vous souhaite à vous et vos amies .
Emmanuelle
Dipingerle è stato un modo per averle più vicine a me e pensare al giardino, Emmanuelle... grazie per il tuo dolce commento!
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