Dal passato, libri francesi
E, in un piccolo banco, la mia attenzione si ferma su una vecchia spazzola dalla forma ricurva. Chiedo al ragazzo a cosa servisse: era un raccoglibriciole in argento. Ma poi vedo loro, i libri... prima un vecchio manuale di geografia risalente al 1938, in francese, con illustrazioni in china e colorate leggermente.
La mia curiosità cresce... scambio due parole col ragazzo, scopro che vive a Parigi (prima per seguire la famiglia, ora per i suoi studi) e che invece vorrebbe vivere qui a Cagliari... penso che la vita sia strana, io ho sempre desiderato vivere a Parigi!
Sfoglio altri libri, un libro di latino su Tito Livio ma commentato in francese, e poi... su un altro piccolo libro colgo nel titolo un riferimento ad una delle mie passioni, il giardinaggio.
"Petite flore" è un piccolo manuale del 1920 circa, destinato a dare le prime nozioni di botanica agli studenti dei Licei.
Lentamente lo sfoglio, guardo le sue pagine imbrunite dall'usura e dal tempo coi suoi piccoli disegni e immagino un ragazzo adolescente che guarda la mia stessa pagina, magari un po' preoccupato per la sua interrogazione e che ripete fra se' e se' la lezione....
Entrambi i libri sono venuti via con me, insieme ad una vecchia carta del Touring Club Italiano con una sezione dell'Italia centrale, a me tanto cara.
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