Fotografare le proprie creazioni
Con i nuovi pannelli sottobraccio (si fa per dire, in realtà dentro uno zainetto) io e la Mari siamo andate al Giardino sotto le mura, dove non ero ancora stata. Lasciato il cancello alle nostre spalle, larghe aiuole fiancheggiavano il viale, con una soffice erba che accoglieva le pietre-scultura di Pinuccio Sciola. Alcune siepi delimitavano gli spazi e due grossi alberi di ficus creavano un'ombra piacevolissima.
Ho preso la mia tavola verde su cui ho disegnato allium e trifogli e ho scelto come primo sfondo la siepe, poi le radici nodose e il tronco dei grandi alberi, la pavimentazione di pietre ed infine l'ho accostata ad una delle sculture. Gli effetti sono diversi, pochi i colori presenti ma armoniosi. Mi sono sentita un po' come la Amélie del famoso film che fa portare in giro per il mondo il nano da giardino del padre...
Ovviamente non poteva mancare la foto scattata in interno. Sfondo bianco, qualche oggetto di contorno...
Continuerò su questa strada, anzi su tante strade portando con me Arti Noa a conoscere la città...dà modo anche a me di fare delle belle scoperte, come gli antichi portoni e le grandi finestre.
La frase contenuta nella tavola dice "...e ci si scorda di tutto...", così come succede quando si cammina senza una meta, liberando la mente e godendo del presente davanti ai nostri occhi.
Et oui les balades sont propices qui sait regarder .Votre regard dans cette balade avec votre mari et les conseils avisés d'un ami font que retransmettre sur vos jolies panneaux des fleurs superbement dessiner .
RispondiEliminaVotre ville regorge d'idée bien que parfois près de nous l'inspiration est là également .
Félicitations Delia
Emmanuelle